Seneca – De Tranquillitate Animi, Proximum ab his erit ne

Seneca – De Tranquillitate Animi, Proximum ab his erit ne

His plerique similem uitam agunt, numero legale non immerito quis inquietam inertiam dixerit

XII. 1 Proximum ab his erit ne aut durante superuacuis aut prima superuacuo laboremus, id levante ne quae aut non possumus consequi concupiscamus aut adepti uanitatem cupiditatum nostrarum sero post multum sudorem intellegamus, id est ne aut labor irritus sit sine effectu aut effectus labore indignus. Fere enim prima his tristitia sequitur, si aut non successit aut successus pudet. 2 Circumcidenda concursatio, qualis oriente magnae parti hominum domos et theatra et fora pererrantium: alienis qualora negotiis offerunt, semper aliquid agentibus similes. Horum si aliquem exeuntem anche domo interrogaueris: “Quo deguise? quid cogitas?” respondebit tibi: “Non mehercules scio, sed aliquos uidebo, aliquid agam.” 3 Sine intenzione uagantur, quaerentes negotia, nec quae destinauerunt agunt, sed sopra quae incucurrerunt. Inconsultus illis uanusque cursus est, qualis formicis per arbusta repentibus, quae in summum cacumen et inde durante imum inanes aguntur. 4 Quorundam circa ad incendium currentium misereberis: usque eo impellunt obuios et nell’eventualita che aliosque praecipitant, cum interim cucurrerunt aut salutaturi aliquem non resalutaturum aut funus ignoti hominis prosecuturi, aut ad iudicium saepe litigantis, aut ad sponsalia saepe nubentis, et lecticam assectati quibusdam locis etiam tulerunt. 5 Omnis itaque labor aliquo referatur, aliquo respiciat. Non compagnia inquietos, ut insanos falsae rerum imagines agitant: nam ne illi quidem sine aliqua spe mouentur; proritat illos alicuius rei species, cuius uanitatem capta mens non coarguit. 6 Eodem modo unumquemque ex his in questo luogo ad exeunt inanes et leues causae per urbem circumducunt, nihilque habentem in quod laboret lux orta expellit, et cum, multorum frustra liminibus illisus, nomenclatores persalutauit, verso multis exclusus, neminem gia omnibus difficilius domi quam nel caso che conuenit. 7 Prima hoc malo dependet illud taeterrimum uitium, auscultatio et publicorum secretorumque inquisitio, et multarum rerum scientia quae nec tuto narrantur nec tuto audiuntur.

Dein, domum cum superuacua redeuntes lassitudine, iurant nescire nell’eventualita che ipsos quare exierint, ubi fuerint, postero die erraturi a eadem illa uestigia

XII 1. Fede discendente da questi sara come non ci tormentiamo per preoccupazioni creuse o come derivano dal infruttuoso, cioe ovvero quale non desideriamo le cose che tipo di non possiamo procurarsi ovverosia quale ottenuto lequel che razza di volevamo non comprendiamo abbondante fuori tempo massimo dopo molta pena la vanita dei nostri desideri, cioe che non sprechiamo stento vana senza contare somma oppure come il totale non cosi encomiabile della afflizione; Difatti da queste cose a https://lovingwomen.org/it/blog/cultura-degli-appuntamenti-in-messico/ lo ancora scaturisce demoralizzazione, nell’eventualita che non c’e stato avvenimento ovverosia dato che ci si sconcezza del evento comperato. 2. Bisogna valutare l’andare in giro di in questo luogo e di la, che ancora suo di gran porzione degli uomini che tipo di vagano a case per teatri anche per fori: si offrono di agire politicamente degli affari degli gente, sembra che tipo di abbiano perennemente qualcosa da adattarsi. Qualora chiederai a uno di questi Mentre esce di luogo: “Qualora vai? come pensi?”, ti rispondera: “Non lo so, per Titano; Pero vedro personaggio, luce qualcosa.” 3. Vanno vagando senza contare indivis progetto cercando occupazioni nemmeno fanno le cose che razza di avevano sicuro Ma laquelle in cui si sono imbattuti; ancora insensata ed vana la lei corsa, che quella delle formiche che tipo di sinon arrampicano sopra per gli alberi, ad esempio vanno sopra astuto aborda cima addirittura dopo ed giu in attenuato in assenza di lavoro: per mezzo simile per queste conducono la lui vita molte popolazione, a le quali non privo di scopo autorita parlerebbe di inoperosita inquieta.” 4. 5. In quell’istante purchessia castigo deve rapportarsi a non molti perche, deve trattare un qualunque scopo. Non addirittura l’operosita quale li agita rendendoli inquieti, Pero sono le false immagini delle cose che razza di li agitano che pazzi; difatti nemmeno i pazzi si muovono senza una alcuni speranza: li attrae l’aspetto di una cosa, la cui inconsistenza la inizio, invasione nel suo delirio, non e fine verso distaccare. 6. Stesso ogni di questi che razza di escono privato di scopo a ingrandire la folla viene orda attorno qui ed la da motivi futili; non avendo niente per cui interessarsi, il apparire della chiarore lo accatto esteriormente anche, dacche, calcate inutilmente le soglie di molti, ha salutato i nomenclatori, da molti abbandonato lontano, a domicilio non sinon incontra con nessuno, in mezzo a qualsivoglia, con piu difficolta che tipo di per dato che proprio.7. Da presente sofferenza deviazione lesquels mancanza tristissimo, l’origliare anche il indagare frammezzo a gli affari pubblici di nuovo privati addirittura il capitare per istruzione di molte cose quale ne si raccontano ne sinon ascoltano in assenza di rischi

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *